Una sensualità travolgente, un amore inspiegabile che porta un uomo a percorrere una strada di perdizione, odore di pelle e spine. Rosa si presenta in maniera quasi grottesca, con il suo cappello enorme e gli abiti appariscenti, che rivelano, una volta lasciati cadere a terra, un filo di intimo e pelle che inebria e dà assuefazione. È così che lui perde lentamente il controllo delle sue azioni e della sua vita, totalmente rapito dai sensi, incapace di resistere a un'ombra di donna che desidera con sogni fibra del suo essere. Un incontro per caso fra due solitudini; fanno l'amore una, cento, mille volte ma sanno di non possedersi mai davvero, che lui non la possiederà mai perché lei è lì ma altrove. Si cercano e si allontanano in un gioco seduttivo e perverso insieme, alla ricerca disperata di una serenità che non arriverà se non con la morte. Un amore non amore, un amore senza amore. È un legame morboso e malsano che lega i due protagonisti che finiranno col perdersi definitivamente tra la malinconia del ricordo e il rimpianto della perdita di senso.