Africa, primi anni Ottanta. Mary Connelly condivide lo stesso pazzo amore per la savana di suo padre Jeff, ricco industriale inglese trasferitosi in Kenya. Sua madre, l'angloindiana Violet, non si è mai sentita legata alla figlia. Sogna l'Inghilterra e non si rassegna a quella vita. Riesce almeno a vincere su un punto: la famiglia ha bisogno della medicina inglese. Così, a Casa Connelly arriva il dottor Morgan Lawson, giovane, inquieto, subito catturato dall'atmosfera esotica, dal fascino di una terra che non è come la si vede in cartolina ma, quando ti afferra, non ti lascia più. Mary è infastidita, non ama ciò che è inglese, non vuole estranei in casa sua. Entrambi alla ricerca di se stessi e del senso della vita, si scrutano, si girano intorno guardinghi, si cercano pur senza ammetterlo. Del resto, quando la scintilla scocca, non c'è nulla da fare.