1834. A Kassel sta per arrivare la primavera e in Marktgasse l'Atelier Rosen è in piena attività. Le clienti chiedono cappelli sempre più elaborati, ricchi di merletti, fiocchi, volant, e il flusso di lavoro è continuo, tanto che Elise e Charlotte si vedono costrette a cercare una nuova apprendista. La scelta tra le candidate si rivela però tutt'altro che semplice. Charlotte all'inizio non rimane colpita da nessuna, men che meno dalla modesta Grete, una contadina di vent'anni dall'aspetto sgraziato e dal passo claudicante: eppure la ragazza ha modi gentili e al di là delle apparenze nasconde doti inaspettate. Nel frattempo, Charles François de LaTour, il padre di Elise, con cui lei è riuscita dopo anni a riallacciare i rapporti, preannuncia la sua visita a Kassel. All'arrivo, però, non è solo, ma accompagnato da un affascinante studente universitario di Göttingen: Hans Christian Thiedemann è un giovane visionario dai riccioli biondi, futuro dottore in fisica dai vasti interessi, che vanno dalle scienze alle arti umanistiche, e con il sogno di aprire una sua casa editrice. Non ci vorrà molto prima che si invaghisca della bella Elise. Ma quando dallo scrittoio di Charles scompare un importante manoscritto contenente le sue memorie, le intenzioni di Hans si ammantano subito di una luce ambigua. Lui era l'unico a sapere dove fossero nascoste quelle pagine... Cosa può fare Elise davanti alla richiesta di sfruttare il debole dello studente nei suoi confronti e di andare a Göttingen per far luce sulla verità? A chi credere, a suo padre o al suo cuore? Il capitolo conclusivo di un'avvincente dilogia storica con una protagonista creativa, romantica e indipendente. Un romanzo che non è solo una storia d'amore, ma anche un appassionante mistero da risolvere.