Mario, Livia e Pietro sono i protagonisti di questa storia d'amore che si svolge durante la seconda guerra mondiale. Mario è un uomo malato, trascorre gli ultimi anni di vita seduto davanti a una finestra, da cui vede il colle fiorentino di Arcetri. Sorretto nella malattia soltanto dall'amore di Dio "è la fede a sostenermi in queste lunghe giornate, debilitato e consapevole che non guarirò!" si appassiona alla storia del colle galileiano: l'assedio di Firenze, gli ultimi anni di vita di Galileo, l'Osservatorio Astronomico. Trasmetterà questa sua passione alla figlia Livia, che deciderà di iscriversi all'università per dedicarsi allo studio della fisica e dell'astronomia. Pietro è un giovane calabrese che per continuare gli studi a quattordici anni viene iscritto al liceo di un collegio dei padri scolopi di Napoli, dove vivrà a contatto con un sacerdote, figura determinante per la sua crescita professionale e spirituale. Anche Pietro si appassionerà allo studio della fisica e dell'astronomia. Una mattina del novembre 1939, i due giovani si conoscono durante una lezione all' Osservatorio di Arcetri: da quel momento nascerà il loro amore.