La storia di Hayrig è quella di un padre: non ci dice come dovremmo vivere, ma vive e indica al lettore la strada con l'esempio. È un racconto deputato a dare valore alle relazioni familiari, progettare la società, difendere la storia del proprio popolo e le sue stesse radici. È - ancora di più - una vera è propria dedica al rapporto tra un papà e suo figlio. La forza di un legame senza confini, che travalica la dimensione terrena, continua infatti a ispirare il cammino del protagonista Sergio, alle prese con il ricordo e la denuncia di un drammatico passato. Perché il Metz Yeghérn, il Grande Male che tra il 1894 e il 1924 ha provocato circa un milione e mezzo di vittime, in quello che è stato un vero e proprio genocidio per gli Armeni, chiede ancora giustizia. Anche attraverso le voci dei martiri del genocidio, tra passaggi onirici e visionari, Hayrig saprà toccarci il cuore, proponendo una piccola Antologia di Spoon River, tutta contenuta tra le pagine di una storia crudele, difficile da accettare ma che è doveroso ricordare.