Al centro del lavoro di Sabina Vuolo e Michele Zuppardi troviamo l'amore: il più nobile dei sentimenti si ritrova a essere approfondito in un luogo apparentemente insolito: il condominio. Oltre a costituire una realtà giuridica, la realtà condominiale è, in primo luogo, un mondo psichico, a causa dei meccanismi psicologici che inevitabilmente comporta la condivisione dello spazio comune. Dal piano sociale e psicologico il condominio è terreno fertile di divertenti e al contempo drammatiche sceneggiature, le dinamiche e le liti sono ormai all'ordine del giorno e sembra proprio non esserci spazio per un sentimento quale l'amore. Sembra un'utopia, eppure potrebbe accadere davvero: l'opera dimostra che l'amore può esistere ovunque. Esponendo diverse norme riguardanti la vita condominiale il lettore capirà a fondo tutti i diritti e i doveri di chi vive in questo ambiente. Cos'è poi un condominio se non un'intera società in miniatura?