Le vicende di Emilio Lograve si snodano tra una grande città in cui frequenta l'università di medicina e un paesello a pochi chilometri dalla Svizzera. Ha vissuto un'infanzia sfortunata e il desiderio di riscatto lo accompagna negli anni della maturità. Un altro desiderio, quello d'essere amato, diventa la sua ossessione tanto da spingerlo a compiere gesti esagerati. "La testa della vipera" viene pubblicato nel 1896 a Milano dalla Società Editrice Sonzogno. Bersezio traccia profili psicologici appena accennati, che si delineano un poco alla volta, all'interno di una trama che si dipana tra miserie umane e grandi sentimenti.