Sarah aveva trascorso parte della sua vita accettando, talora, compromessi e vivendo situazioni anche complicate da gestire. Si era "abituata", anche se non del tutto, a non vedere in sé la felicità. Nonostante anelasse alla realizzazione dei sogni, non riusciva, per timore, a lasciarsi trasportare da essi. Un giorno, però, avvenne la trasformazione: da crisalide che era diventata la sua via, nacque la farfalla. E cominciò a volare. Il suo volo la spinse in alto e la condusse laddove i colori si trasformavano in tutto quello che lei aveva da sempre desiderato. Sorrise all'amore. Più dell'Amore c'è la comprensione che l'altro è te e in te vive per essere felice.