"Se Dio mi avesse mostrato il futuro venti anni fa, lo avrei deriso e lo avrei sbeffeggiato come si fa con un bambino bugiardo". Non si riconosce più il dr De Tommasi, si vede gettato in una vita che non gli appartiene. Smarritosi dinanzi all'irrimediabilità del divenire, costantemente rivolto con lo sguardo verso un passato ormai inafferrabile, sente il senso di colpa che gli si stringe come un cappio intorno al collo. Emanuele, uno sconosciuto, irrompe apparentemente per caso nella vita di De Tommasi stravolgendo il corso degli eventi. Chi è davvero Emanuele? Che cosa tormenta De Tommasi? L'incertezza è una voragine sulla quale si muovono i personaggi di questo romanzo, ambientato nella nostra instabile contemporaneità, epoca del tramonto dell'uomo.