Un diario appassionato di un uomo d'oggi, fra cultura, passione e le ansie del quotidiano, mentre fuori si scatena la guerra in Iraq e l'irrazionalità di un odio che offende la ragione umana e ne sconvolge e mette in dubbio perfino i gesti più intimi e abituali. In un equilibrio sempre precario fra convivenza e connivenza l'autore apre uno squarcio sulla sua vita e i suoi pensieri, con una scrittura che non lascia tregua e ci costringe a riflettere sulla trasparente follia dei nostri tempi.