Il romanzo suggerisce che nella vita di ciascun essere umano tutto è possibile e nulla è scontato. L'esistenza è costellata da eventi imprevedibili capaci di rovesciarla totalmente e Adanira vuol rendere i lettori consapevoli del "meraviglioso" che può accadere. La capacità di Sergio Vigna di coinvolgere e trasmettere il gusto della scoperta dell'ignoto consente di indagare la realtà contemporanea, mostrandone la complessità, le crudeltà, le fragilità e fortunatamente le positività. Pochi attori agiscono nello scenario dipinto per questo romanzo; semplici le battute nel copione scritto per loro, efficaci i "colpi di teatro" che l'attenta "regia" dell'autore colloca al posto giusto della narrazione. Lavoro diverso e innovativo rispetto alla produzione precedente di Sergio Vigna, più profondo e attento nell'indagare l'animo umano.