Tre storie legate tra loro da un filo rosso: la violenza, fisica e psicologica. I racconti si snodano in diverse direzioni e affrontano il tema principale in maniera ogni volta differente, a dimostrazione di come ci si possa trovare invischiati in qualcosa che spesso siamo abituati a leggere nelle pagine di cronaca nera. La storia dei protagonisti di questi racconti non ha niente di eccezionale. Meno male, diremmo: individui come tanti, che amano guardare film sdraiati sul divano oppure mangiare pop corn o immaginare velieri di pirati solcare le pareti della propria camera. Ma potremmo anche dire che purtroppo non ha niente di eccezionale: come capita a tanti, anche loro si ritrovano coinvolti in situazioni da cui si dovrebbe soltanto fuggire. Restandone, tuttavia, intrappolati. A fare la differenza, però, sono i narratori inusuali che rendono la lettura di un argomento difficile da digerire più comprensibile: un cane, un Nokia 3310 e un pupazzo.