La verità del grande romanzo che smonta e svela la finzione della propaganda. Può una fake news segnare il destino di un continente? È quello di cui sono convinti un industriale ricco di denaro e appoggi politici e un pubblicitario senza scrupoli. Insieme daranno il via agli avvenimenti che nel 1954 porteranno a un colpo di stato in Guatemala appoggiato dalla Cia. Ma se sul palcoscenico della Storia sale lei, Marta, eccentrica e bellissima appassionata di politici in generale e di dittatori in particolare, capiamo che tutto può succedere, anche quando pensiamo di sapere già come andrà a finire. Vargas Llosa mescola la realtà storica con due finzioni: quella del romanziere e quella del potere. Accompagnando il lettore a perdersi in atmosfere e «favole» che non sembrano poi cosí lontane dal clima politico di oggi, in cui l'opinione pubblica è piú interessata a una «bella storia» che alla verità.