Alice Martini oltre ad essere la classica scrittrice di successo, è anche un'importante icona LGBT. Solitaria per natura, dalla sua villa spersa in mezzo alla campagna, produce romanzi destinati a diventare best seller. In pochi sanno però che Alice, tramite la scrittura, affronta anche la depressione da cui è affetta ormai da dieci anni. Da quando Margherita Gemini, l'amore della sua vita, ha brutalmente interrotto la loro relazione, per la scrittrice è iniziato un periodo di tortura senza fine. Spinta dalla passione per la carriera, e andando contro le opinioni del proprio agente e della madre, rilascia un'intervista palesando il suo pensiero contro l'omofobia. Da quel momento Alice inizia a ricevere delle minacce anonime che le faranno temere la tanto amata solitudine della campagna. Lasciandosi trasportare dal panico, la scrittrice inizia a dubitare di tutti i conoscenti e gli amici. E sarà proprio in questo turbine di angoscia, che si vedrà il ritorno di Margherita, il grande amore di Alice.