L'autore racconta se stesso dall'infanzia all'adolescenza alla maturità; descrive momenti tristi e spensierati, rivive i giovanili sogni di giustizia, ricorda la madre, gli amici, le ansie d'amore, la gioia della paternità, si sofferma sulla tragica parentesi dell'incidente: ma niente più che un accenno come vita vissuta: niente più niente meno.