Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato Yambo rivive la storia della propria generazione, tra "Giovinezza" e "Pippo non lo sa", tra Mussolini, Salgari, Flash Gordon e i suoi temi scolastici di piccolo balilla. Si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un'esperienza forse atroce vissuta negli anni della Resistenza e l'immagine di una ragazza amata a sedici anni.