Al di là dell'oceano è un racconto autobiografico; una storia come tante, come molte, purtroppo, dove la tragedia personale, la ricerca della propria identità si scontrano con una situazione socio-economica comune a molti. Siamo in Colombia, a Victoria, una cittadina tranquilla "dove non c'è bisogno di chiudere le porte, perché qui nessuno ruba"; e allora perché andar via? Malgrado non ci siano riferimenti temporali fino a pagina quarantasei, si intuisce che la storia è ambientata nella seconda metà del '900, quando le giovani donne colombiane hanno accesso ad un'istruzione e si trasferiscono a Bogotà alla ricerca di un futuro migliore. Ma, se le ragioni che spingono la protagonista, Patricia, a trasferirsi nella capitale possono sembrare legate a questioni economiche, la vera ragione risulta essere la ricerca di libertà. Il racconto fa riferimento più volte al carattere dominante della ragazza, che ad un'analisi superficiale sembra non spaventarsi davanti a episodi difficili e spesso tragicamente violenti.