È per celebrare i seicento anni della fondazione di Sunne, che Stellan Jonson, padrone della bottega del paese, è incaricato di scrivere un libro sugli uomini famosi che l'hanno visitata. Specialista di quel piccola "In più" che suscita nella gente un sorriso "di cui si può vivere", commovente e un po' risibile nel suo bisogno di conoscenza e di contatto, di tutto ciò che trascende il quotidiano, collezionista di autografi e autore di trafiletti sul giornale locale, è il più competente in proposito. Il progetto tramonta, ma Stellan scriverà ugualmente il suo libro, un libro che è una richiesta di perdono che possa riparare l'irreparabile. Le celebrità di Sunne diventano così le persone importanti della sua vita.