È il 1968, e si narra la vicenda della famiglia Accardo, a Palermo: mentre i due genitori (Guglielmo e Maria) stanno nella "casa di campagna" a Salaparuta (circa sessanta chilometri dal capoluogo di Regione), cinque dei sei figli vivono in città. Ognuno di essi ha una sua personale vicissitudine: Gaetano lavora in banca, ma dovrà tenere alto il nome della famiglia difendendo l'onore di sua sorella Vittoria. Antonio vive una storia d'amore molto molto complicata (anche per via delle dinamiche dell'epoca) oltre alle minacce del clan locale, Caterina cerca una sua personale strada per crescere tra politica e giurisprudenza, e Stefania sogna di scrivere mentre Salvo, suo marito, si fa strada nella carriera di giornalista. Solo Rosaria abita lontana, insegnando... Sullo sfondo, il terremoto del Belice...