"Il 4 maggio 1949, l'aereo che porta a casa la squadra del Torino si schianta sul colle di Superga. Ai comandi Pierluigi Meroni, 34 anni, milanese pluridecorato di guerra, istruttore di volo cieco nell'Aeronautica Militare, giovane padre di tre bambini. Nel romanzo-verità, il figlio maggiore, vecchio e malandato, cerca quel padre lontano e la verità sul disastro. Percorre all'indietro la storia della famiglia, trova pagine toccanti di amicizia e guerra, ricostruisce ogni istante che precede il disastro, ma non arriva a ciò che cerca su Superga. Eppure dei soli 12 esemplari costruiti dell'aereo che "rimase sulla collina", almeno 6 risultano caduti. Dentro il racconto, episodi di un'Italia sparita, deliziosa e divertente, i giorni orribili della guerra, pagine eroiche della Regia Aeronautica." (premessa del Generale Mario Arpino - già Capo di Stato Maggiore della Difesa)