In un giorno di giugno del 1954, Emmett Watson torna a casa. Il direttore della prigione lo ha accompagnato in macchina, in un viaggio di tre ore, dal Kansas al Nebraska, da Salina a Morgen. Dopo più di un anno trascorso a scontare una pena che pesa soprattutto sul suo cuore, Emmett non vede l'ora di impacchettare le sue cose e quelle di Billy, il fratello di otto anni, e filarsela in Texas con la Studebaker azzurra del '48 che lo aspetta nel fienile. Sua madre è andata via da un pezzo, suo padre è morto, e quel che resta della fattoria è ormai una faccenda degli strozzini della banca. Per rifarsi una vita non resta che il Texas. Il problema, però, è che Billy ha appreso come andare alla ventura dalla sua bibbia personale, Il compendio degli eroi, degli avventurieri e degli altri intrepidi viaggiatori del professor Abacus Abernathe, e ha perciò concepito tutt'altra meta: prendere la Lincoln Highway, la prima strada a percorrere l'America da una parte all'altra, e procedere verso San Francisco, per arrivare giusto il quattro di luglio, giorno in cui è misteriosamente certo di incontrare sua madre. Ma il direttore della prigione, ignaro, insieme a Emmett ha trasportato altri passeggeri...