È la notte di capodanno del 1937 all'Hotspot, un night club del Greenwich Village a New York. In fondo a una pista da ballo piccola e vuota, un quartetto jazz suona stancamente. A un tavolo appartato, Evelyn Ross e Katey Kontent ostentano senza problemi la loro giovanile e spensierata avvenenza. Avendo in borsa una manciata di centesimi ciascuna e in testa l'idea di continuare a bere, si apprestano a fare gli occhi dolci al contrabbassista o al barista di turno quando un giovane uomo fa il suo ingresso nel locale. Capelli castani e occhi azzurri, cravatta nera e un elegantissimo cappotto appoggiato al braccio, il giovane emana buone maniere e quattrini. È, infatti, Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a Wall Street e, di lì a poco, l'uomo del destino per le due ragazze, colui che le condurrà nella buona società newyorkese di fine anni Trenta, prima che tutto precipiti nel baratro di una guerra i cui venti spirano già in Europa.