Scogliere di Dover, doline del Carso, impervi scenari dell'anima che sogna solo il suo naturale approdo, al riparo dai venti imponenti che squassano le vite portandole via con sé. Ogni cosa sa essere così drasticamente diversa eppure uguale. Fuggire dall'amore, se mai se ne riuscisse, è impresa ardua che mostra tutta la sua inutilità: un continente e un'isola non sono mai abbastanza lontani quando a collegarli c'è il cordone ombelicale del rimpianto. E niente è così definitivo e certo. Rimorsi e segreti, parole non dette, bugie, possono cambiare il corso di tante esistenze che in qualche modo, anche senza saperlo, sanno ritornare sui loro passi percorrendo nuove strade, come telecomandate da una forza misteriosa e magnetica. Fino a perdere la ragione è la storia di una seconda vita, possibile entro i limiti delle prove più ardue. Mettersi in gioco senza imbarazzi aiuta a tornare quelli di sempre, tutto è possibile quando a muovere ogni muscolo e desiderio è la spinta vitale che arriva da dentro e ogni cosa permea; e ci si sente alti e possenti come querce che non temono le sferzate degli elementi.