A causa di una terribile insonnia, Lydia è incapace di distinguere tra sogno e realtà. James, il suo fidanzato, è scomparso, ma a causa dello stato confusionale in cui versa, Lydia non ricorda da quanto tempo sia successo e attende il suo ritorno. Su consiglio di un amico, acquista un amuleto, una collana con un ciondolo raffigurante la ruota di Ecate, divinità misteriosa legata alla luna e al mondo dei morti, in grado di permettere o rifiutare il passaggio delle anime da una dimensione all'altra. Quella stessa notte, il giradischi si accende, svegliandola: Lydia crede che James sia tornato e così si precipita in salotto ma non c'è nessuno. Mentre questo accade, la riproduzione del metronomo di Ray che James ha costruito per lei, smette di oscillare come se il tempo si fosse fermato. Lydia si convince presto di aver avuto un'allucinazione, ma dopo aver trovato una chiave nel suo appartamento e un biglietto in cui James le dà indicazione di usarla nel caso lui ritorni, non sa più a cosa credere. A questo evento si susseguono visioni surreali, un incedere allucinatorio di eventi inspiegabili che la trascinano in un labirinto di domande irrisolte segretamente custodite nella disperata speranza di ricongiungersi all'uomo che ama. Intanto James si risveglia in un luogo misterioso, frastornato da una forte amnesia. Guidato da uno sconosciuto, inizia a vagare in un labirinto tortuoso senza sapere dove siano diretti. Possono due amanti rincorrersi per sempre in un labirinto che annulla i confini tra il mondo della veglia e quello dei sogni?