L'America degli anni '60 è interessata da uno dei periodi più controversi e rivoluzionari della storia dell'arte, che riflette i fermenti politici e sociali riguardanti il mondo moderno. La Pop Art nasce proprio dalle contraddizioni di quel tempo. Il padre è Andy Warhol, artista capace di incarnare il subbuglio della società dell'epoca. La narrazione, condotta sul filo del thriller e del giallo, si snoda in quel contesto storico e culturale. Il punto di vista è multifocale, alternando la visione dell'artista con quella dei personaggi che animano la Factory, il quartier generale di Andy Warhol. Protagonista indesiderata della sua esistenza turbolenta è Valerie Solanas, attivista femminista incallita, che attenta all'esistenza di Warhol sparandogli a bruciapelo. Sul palcoscenico della vita si alternano figure forti e dannate al tempo stesso, come Edie Sedgwick, Jean-Michel Basquiat, Nico, i Velvet Underground, Marilyn Monroe. Dietro le storie di ognuno di loro vi sono racconti di disperazione, violenza, dolore profondo.