In "Vortici di gloria" Irving Stone ha ridato vita ai maggiori e minori esponenti dell'Impressionismo francese, ripercorrendo le vicende umane e artistiche di personalità d'eccezione. Al centro del libro è Camille Pissarro, il "visionario riflessivo", come fu definito, la cui vita è strettamente intrecciata a quella di Monet, Manet, Degas, Renoir, Cézanne, Sisley, Gauguin, Van Gogh, Baudelaire, Zola e quanti altri, pittori, scrittori, mercanti d'arte, popolarono la scena artistica francese nella seconda metà dell'Ottocento. Gli incontri al Café Guerbois e al Café de la Nouvelle Athènes, le esposizioni ai Salons ufficiali, e ai Salons des refusés e, sullo sfondo, le vicende politiche della Francia a cavallo fra Secondo Impero e Terza Repubblica, fanno da cornice allo sviluppo di uno dei più esaltanti periodi creativi della storia dell'arte, narrato con fantasia e attenzione alla verità storica.