«Le donne e gli uomini della nave dei folli di Marco Steiner: un lampo di luce sul chiaro e sulle ombre che abitano ciascuno di noi e che costringono a rispecchiarci nell'inquietudine delle nostre molteplici frammentazioni e nella fragilità della nostra identità. Nel corso di questo memorabile vagabondaggio è possibile ritrovare, o trovare finalmente, noi stessi». (Antonio Dragonetto)