Romanzo inedito ispirato alla vita di Pier Paolo Pasolini. Oreste, scrittore e commediografo che incarna Pasolini, si trasferisce a Roma, tormentato dal senso di colpa per la morte del padre e dall'amore morboso per la madre. La focosa smania di vivere lo spinge a frequentare la gioventù borgatara e innamorarsi della prostituta Nives, che a un tratto scompare. Mentre la cerca, la sua vita s'intreccia prima con Ester e il figlio Rinaldo, poi con Marianna, che sposerà. Lo scorrere del tempo mina il corpo di Oreste e ne ferisce l'anima, in preda alla continua paura del decadimento. Una sera, vinto dai propri fantasmi, insegue una morte eroica nei vicoli di una borgata romana. Ma la grandezza di Sgorlon ha in serbo per Oreste una seconda vita.