In un mondo dove il potere è saldamente nelle mani dei giovani sotto i 22 anni, gli adulti sono esclusi dal dibattito politico e sociale, ghettizzati, ritenuti superflui e sorpassati. Ma i boomer non ci stanno e si organizzano in una rivoluzione che rovescerà il governo dei giovani... Un racconto distopico e straniante mette in scena un luogo comune duro a morire: che i giovani non capiscono niente. Passando dall'inclusione ai social media, dal potere degli influencer all'educazione sentimentale, la storia dà voce al punto di vista dei boomer e a quello della generazione Z, dentro un mondo polarizzato, dissacrante e dissacrato. Da leggere da soli, con gli amici, nel tempo libero o in classe, per imparare a guardare le cose con testa e occhi diversi dai propri, argomentare le proprie ragioni e aprirsi a quelle degli altri.