"Un libro che raccoglie in forma di racconti i ricordi di eventi spesso piccoli, capaci di stimolare riflessioni più ampie e anche qualche invenzione, con la speranza di migliorare la realtà. Ci sono un po' troppi cani, ma la città è così. Una seconda parte è destinata agli aforismi, vecchia abitudine, che può essere una cura. Come avviene per la satira, il rigurgito acido è trasformato in gioco e riflessione, con il risultato che un dolore può diventare un sorriso. L'ultima parte è dedicata a composizioni in versi scritti negli ultimi anni, non tutti di occasione. Gli argomenti variano dai congressi, agli affetti, alla burocrazia, ai processi di pensiero, fino a due attuali epidemie: quella di Covid e quella dei Mona-pattini."