Abe Ravelstein è un geniale e stravagante professore di filosofia politica, forgiatore di menti, ma anche viveur instancabile e amante della buona cucina, dell'arte, del pettegolezzo. Malato di Aids, chiede a un amico scrittore di scrivere la sua biografia. Nel corso di un viaggio che insieme compiono a Parigi, in conversazioni che sono dialoghi di fenomenale e provocatoria intelligenza, i due ripercorrono la storia della loro amicizia e si scambiano riflessioni sulla politica, la storia, l'attualità, le donne, alternandole con memorie di antichi amori e mai sopite passioni. Ravelstein è un viaggio attraverso l'amore e la memoria, un'elegia all'amicizia e alla vita vissuta intensamente (nel bene e nel male), un libro audace, sfrontato e brillante.