I racconti di Satô Haruo evocano un mondo di suggestioni decadenti e distorsioni della realtà. La casa del cane spagnolo, passeggiata in sentieri ignoti, è un itinerario mentale dall'epilogo surreale. Impronte, precursore del romanzo di investigazione degli anni '20, è la storia di un oppiomane coinvolto in un caso d'omicidio risolto attraverso il cinema, la scienza e l'analisi delle proprie allucinazioni. L' esplorazione degli stati mentali è al centro anche di malinconia rurale, cronaca nevrotica del protagonista che cerca rifugio dal sovraccarico di stimoli della metropoli. ne la città ideale un pittore è coinvolto da un misterioso amico nel progetto utopico di una città cosmopolita abitata da soli artisti. Il volume contiene altre storie brevi degli esordi di un autore sorprendente.