Nell'estate del 1938 Federico giunge alle terme di Recoaro per la cura delle acque, ma non è tanto il suo corpo quanto il suo cuore ad avere bisogno di risanarsi. Infelice e insicuro, non si attende niente di speciale da una villeggiatura con la nonna e gli zii che, per quanto affettuosi e pieni di premura nei suoi confronti, non possono sostituire una madre malata e un padre che non ha mai conosciuto. Eppure ai piedi dei bellissimi monti della "Conca di smeraldo", fra alberghi lussuosi, escursioni a dorso d'asino e incontri con personaggi sorprendenti, lo attende un'estate colma di stupore, l'incontro con improbabili amici e soprattutto con la Storia, il suo grottesco procedere, le sue abiezioni. Crescere è difficile, crescere è doloroso, per Federico come per un Paese in cui la dittatura fascista sta per promulgare le leggi più infami della sua storia. Ma l'amicizia è la consapevolezza della possibilità di un mondo migliore. E allora, come un temporale estivo, anche un soggiorno fra le montagne può rivelarsi capace di spazzar via le nubi per far riapparire uno sprazzo di azzurro.