Due viaggi in Micronesia dischiudono a Sacks una prospettiva sconfinata di orrori, meraviglie e misteri: la cecità cromatica completa ed ereditaria che si manifesta a Pingelap e Pohnpei, in una terra che è un tripudio di colori; il devastante e inspiegato "lytico-bodig" che colpisce con una paralisi progressiva solo certi abitanti dell'isola di Guam e solo quelli nati in determinati anni. Sacks racconta questi suoi viaggi passo per passo, o meglio salto per salto dei minuscoli aerei che lo trasportano come cavallette da un'isola all'altra. Un racconto che, con partecipazione profonda e magistrale arte narrativa, mette di fronte il lettore all'indecifrato rapporto fra la mente e la natura che ci circonda e di cui siamo fatti.