Il libro narra la storia di Francesco Russo e della sua famiglia, agrumicoltori nella piana di Sorrento, nel 1900. Anche Francesco spese la sua attività lavorativa in quel settore. La vicenda è narrata sotto forma di racconto al piccolo Francesco, a cui è stato imposto il nome, proprio in ricordo di questo suo antenato, il bisnonno, contrariamente alla tradizione locali. Il piccolo Francesco infatti è un secondogenito maschio che avrebbe dovuto assumere il nome di Domenico, suo nonno materno.