Dalla scomparsa del bisnonno Francisco, inghiottito dalla laguna che circonda la sua proprietà, e dal conflitto di famiglia che ne deriva, un'epica battaglia conclusa con il rogo delle piantagioni sul Monte delle Spezie, quella dei da Gama è una famiglia destinata a rimanere divisa, non tanto da cupidigie e segreti, quanto da sacchi di pepe e linee tracciate col gesso sui pavimenti di casa, come frontiere. Una lotta in cui le vere protagoniste sono le donne, e le loro passioni. Nei suoi imperscrutabili furori, Aurora cerca di conservare un'integrità che si frantuma, in magici dipinti dove svela i segreti della sua famiglia e del suo tempo. Sarà "il Moro", il figlio di Aurora costretto all'esilio, a raccontarceli, a guidarci in questa strana stirpe nella quale ogni membro nasconde una passione e un destino, incarnando «il meglio e il peggio dell'India». È così che L'ultimo sospiro del Moro si trasforma nel romanzo della Madre India, con le sue vesti sgargianti e il suo moto inesauribile: madre premurosa e senza cuore, luminosa e oscura, che ama e distrugge i suoi figli.