Il Piccolo Principe è una delle opere letterarie più tradotte al mondo: per la sua semplicità e per l'affetto dei suoi lettori è spesso utilizzato come mezzo di difesa delle lingue e dei dialetti, collezionando ad oggi ben 257 traduzioni in continuo aumento. Editoriale Programma ha deciso di contribuire alla diffusione dell'opera decifrandola nei dialetti italiani, cominciando con il veneto, il triestino, il trentino e il friulano; la serie continua con la traduzione in dialetto livornese redatta dall'attore Paolo Ruffini, una versione senz'altro inedita e portatrice di una nota ironica che ben rappresenta l'humour del popolo toscano e dell'autore stesso, conosciuto soprattutto per le sue interpretazioni comiche.