Un'esplorazione del deserto e dei suoi abitanti; un'avventura alla scoperta di una cultura sconosciuta; l'incontro con gli elementi nella loro forma più affascinante e minacciosa: Sabbia è molte cose, fuorché un romanzo comune. Poco o nulla sappiamo di Eliseo, l'occidentale che parte alla volta della Mesopotamia e si muove lungo gli itinerari delle carovane, proprio perché non è lui il vero protagonista della narrazione; lo è invece il deserto, o lo sono i beduini che il viaggiatore incontra sul suo cammino e che, dal dorso del loro cammello, guardano con stupore e diffidenza un'automobile; o lo sono i rituali, le usanze, le musiche, le preghiere, le piccole vicende quotidiane, e soprattutto le paure e le speranze degli uomini e delle donne che abitano questo tappeto sterminato. "Sabbia" è, al tempo stesso, il paradigma dell'incontro con l'Altro e di quello tra l'Uomo e la Natura, meravigliosa e spietata.