Un misterioso avventore entra in una proseccheria dove trova il suo gestore, con il quale, dopo diversi incontri, stringe una leale amicizia, condividendo discorsi sulla vita professionale e affettiva e raggiungendo una consapevolezza nuova. Intorno a loro pareri e consigli su sapori e profumi del vino talvolta inebrianti, in un ambiente stile chalet di montagna. I due si confrontano su diversi temi sociali, in particolare: le gioie e il dolore che generalmente si alternano nella vita di ognuno. Il più delle volte il dolore è uno e ha una forza devastante, tanto da coprire le gioie anche se plurali. Ma non sempre è così, infatti, nel caso del protagonista, la potenza del dolore si trasforma in coraggio, quel coraggio di andare oltre e vincere le sfide della vita.