Orfana del padre, la giovane protagonista cresce solitaria e schiva, cercando riparo nella musica lasciata da lui, sassofonista morto all'improvviso durante la registrazione di un album, poi sparito nel nulla. Ferma nel desiderio di indagare le esistenze - la sua e quella del padre - attraverso la musica, si reca a Venezia per studiare, lasciando così l'Istria e una madre tanto più ingombrante quanto più evanescente. Nell'intreccio di solitudini che delimitano le vite rendendole incapaci di comunicare l'una con l'altra, sarà proprio la musica a tessere un filo sottile e a raccogliere i frammenti del tempo.