Come spiegare la sottile sintesi con cui si coniugano dualismi apparentemente profondi? L'Artista e l'uomo, il passato e il presente, le speranze in divenire e la malinconia agrodolce per i tempi andati? E tra loro la consapevolezza dell'incombenza di un presente che è angoscia ma anche speranza. L'uomo degli ori non è una biografia e nemmeno un testo critico, è bensì un romanzo, un omaggio a Luigi Mariani Vago. Artista vero, pittore, scultore, fotografo, ma anche uomo enigmatico e profondo. Attimi di vita, pensieri carpiti e poi per sempre dimenticati, amori impossibili e amori ormai andati raccolti in una narrazione la cui ragionata frammentarietà custodisce e preserva l'essenza profonda dell'uomo e dell'Artista. Quello che queste pagine ci offrono è il ritratto di un grande personaggio, purtroppo ancora sconosciuto ai più, che troppo spesso è stato bistrattato e che dalla vita ha avuto, sicuramente, meno di quanto meritasse.