Chi pagherà, alla fine, quando si faranno i conti? Dietro questa domanda, persi tra i meandri delle corsie di un centro commerciale, vi sono un Bambino, un Uomo e un Vecchio alla ricerca inconscia di una bussola che li possa guidare fuori dall'acquisto compulsivo di oggetti inutili. Schierati di fronte a queste tre figure ci sta il Potere-Padrone che studia indefessamente i suoi clienti per riuscire, sempre di più e sempre meglio, a guidarli nelle loro compere, a farli spendere. A sfruttarli, in definitiva, ma facendo in modo che si credano anche felici. Trait d'union tra consumatori e venditore, Lei: figura femminile gonfia di magie vere o presunte. Formalmente agli ordini del Padrone, ne è gli occhi e la lunga mano nei suoi negozi. È continuamente intenta a studiare le masse di consumatori per riuscire sempre meglio a guidarle. "Far diminuire i bisogni per far crescere il desiderio". Al termine del loro cammino, un pensiero di Ivan Illich pare illuminare quel che resta del sentiero. Ma non esiste redenzione, almeno non in questo mondo. Al termine, ognuno se ne va verso la sua strada: chi a comandare, chi a lavorare. Chi a ritirarsi per sempre. Nemmeno noi autori, ora che il lavoro è terminato e possiamo rivederlo con un certo distacco, riusciamo più a capire chi abbia intrapreso la strada migliore. Ma alla cassa, ancora da insacchettare, resta un'intera spesa che aspetta che qualcuno la paghi.