Gli anni Settanta furono caratterizzati da una violenza inaudita, ma innescarono anche una serie di stravolgimenti epocali. Sconvolsero le nostre anime, strappandocele dalla schiena. Smossero le acque come fa una mareggiata impetuosa. Furono il soffio di un vento che spazza le foglie morte cadute sulla strada. Niente sarebbe mai stato più come prima. Anna è una ragazzina cresciuta nel quartiere Libertà di una Bari, all'epoca, chiusa e provinciale, che si fa domande a cui nessun adulto ha la capacità e la voglia di rispondere. Eppure Anna, che ritaglia e incolla su un grosso quadernone le immagini e gli articoli sconvolgenti sui morti ammazzati e le bombe e gli attentati e gli stupri, una risposta se la deve pur dare.