Dopo "Safari Artico" e "La vergine fredda", Jørn Riel ritorna con una nuova serie di skrøner - vero genere letterario che mescola la frottola e l'imprevisto - in cui gli abitanti della costa artica animano la loro vita quotidiana, dura ma libera. In "Una storia marittima", la fantasia si mescola con i dettagli del più crudo realismo, che fanno rivivere l'atmosfera del periodo compreso tra gli anni Venti e Cinquanta, quando un gran numero di cacciatori danesi e norvegesi si era insediato nelle stazioni costiere della Groenlandia.