Bellezza, forza, audacia li ebbe in dono dagli dei. Tutto ciò che gli serviva per divenire il sovrano più potente del mondo conosciuto, Alessandro lo avrebbe imparato fin dalla più tenera età. L'odio e le lotte tra i genitori per conquistare la sua lealtà gli insegnarono a usare le armi della politica: lusinghe, tradimenti e vendetta. L'amore del giovane Efestione gli mostrò quanto siano preziose la fiducia e la dedizione. Aristotele gli accese la mente di una curiosità inesauribile. La lettura dell' Iliade alimentò le sue ambizioni e i suoi sogni di gloria. Il resto lo fece il destino: a dodici anni uccise il primo uomo in battaglia, a sedici era capace di trascinare un esercito. A venti, quando il padre morì vittima di una congiura, Alessandro era ormai pronto a diventare "il Grande". Combinando con maestria precisione storica, densità letteraria, finezza introspettiva e dimensione epica, Mary Renault ripercorre in questo romanzo l'infanzia e la giovinezza di Alessandro Magno, il re che, inseguendo il suo sogno di bambino, riuscì a emulare Eracle e Achille. Con uno scritto di Daniel Mendelsohn.