L'amore può coglierci nelle distrazioni della vita e dare un senso. Espia e danna. È tutto il necessario, il sostanziale, l'inevidente. E nella vita di Giuseppe Strozzi, ragazzo di talento risucchiato nel gorgo dell'infelicità e della gloria, fa da collante. Da sutura. Se il tempo è un insieme di attimi che rendono impossibile un'evoluzione, Giuseppe, dopo dense crisi e resurrezioni perlopiù illusorie, aspetta la vita e la fugge. È uno scrittore, ha un amico e una famiglia, e lotterà per trovare se stesso senza allontanarsi dalla verità, perché non si può fuggire sempre.