L'opera inizia con favole che possono piacere ai bambini, più avanti quelle favole diventano racconti, racconti inventati ma con un briciolo di realtà in cui si affrontano temi sociali e non solo. I personaggi sono viaggiatori erranti, proprio come il viaggio che l'autrice desidererebbe intraprendere, un viaggio all'insegna della curiosità, della conoscenza ma anche della tranquillità. I luoghi in cui si svolgono le storie sono situati soprattutto in Europa, ma si parla anche di altri continenti. Ci s'imbatte nella descrizione di luoghi e paesaggi marini o montani, si viaggia ad occhi aperti pur sapendo che spesso quei luoghi rimarranno solo dei sogni... Tutte le favole ed i racconti hanno una propria storia, un proprio decorrere del tempo e una descrizione che a volte se inventata diventa più fantastica... Fantastici sono i personaggi, umani o animali, e non c'è sorta di cattivo gusto, ma di un desiderio di chiarezza, di lucidità e di cose veritiere, le quali al giorno d'oggi scarseggiano...