«La vetta del Corno del Vento luccicava altissima, ancora nel sole. Un pennacchio di neve rosa si alzava dalla cupola di granito del bunker austriaco stagliandosi nell'aria trasparente. Sembrava il fuoco di una fiaccola olimpica.» Adamello estate 1917. A un gruppo di alpini viene affidata la missione di impossessarsi del bunker costruito dagli austroungarici in cima al Corno del Vento. L'impresa è disperata e grande, ma ancor più grande è la loro audacia. È infatti da quella postazione fortificata, a 3440 metri di quota, che i Kaiserjäger tengono sotto scacco l'avanzata delle truppe italiane sul Pian di Neve. A condurre la cordata di alpini è Brando dei Rambaldi, un ventiseienne sottotenente del Gruppo Skiatori dell'Ortler che già conosce la parete. Rimasto solo, asserragliato nel bunker sottratto al nemico, il giovane ufficiale terrà sotto controllo l'intero versante orientale dell'Adamello. La sua storia e il suo coraggio attireranno verso il Corno del Vento persino lo scrittore inglese Rudyard Kipling, accompagnato da una giornalista americana.