Una posizione lavorativa di livello elevato e di ottime prospettive, moglie e figlie a comporre una famiglia esemplare: Chris ha quanto di meglio un uomo di quarant'anni potrebbe desiderare. Eppure, c'è qualcosa che non riesce a fargli assaporare quella soddisfazione che chiunque gli attribuirebbe. Una strana inquietudine serpeggia nel suo spirito, demoni che la mente non sa spiegare e il corpo tenta di smaltire in malesseri ricorrenti. Quando Rita, il suo amore dei tempi del liceo, riappare dal passato in modo improvviso ed enigmatico, dubbi e turbamenti sembrano incendiarsi. La protagonista di quel sogno giovanile breve ma impossibile da dimenticare incarna la libertà che non è mai davvero riuscito a sopire, e gli dona una energia tutta nuova. In un istante viene proiettato verso visioni diverse di tutto ciò che gli sta intorno, nonché di sé come uomo, come marito, come papà, come lavoratore... A tutti i ruoli a cui ha sempre aderito per avere una sua identità sociale, Chris non sente più di essere legato, e anzi desidera disfarsene, sovvertendo quelle che per lui sono state certezze. Fedeltà coniugale e reputazione professionale sono sacrificabili, per inseguire altre forme di felicità. Parte da qui una spirale interiore in cerca di una verità non superficiale, che risponda ad aspettative esistenziali profonde ed essenziali. Potente ispirazione e disegno intrigante costruiscono un romanzo avvincente, che tra realtà concreta e dimensioni immaginative riflette senza farsi sconti sui significati più veri dell'esistenza, della condizione umana e del vivere contemporaneo.