"Il raggio d'ombra" si ispira liberamente a un fatto accaduto nel 1927: un evaso politico trova rifugio presso alcuni compagni clandestini, ma si rivela una spia e li fa arrestare. Tra le vittime anche un medico milanese, diviso tra moglie e amante, che per amicizia aveva dato ospitalità all'evaso e ne vedrà la propria carriera annientata. La ricerca del traditore, nel dopoguerra, avrà sviluppi sconcertanti e imprevedibili, che accentueranno l'aspetto enigmatico della vicenda. Alternando la scansione drammatica degli eventi agli indugi satirici sui personaggi (dal bibliofilo che vive in una torre di libri al professionista all'apice del successo e della vanità), "Il raggio d'ombra" fonda la suspense e l'ironia in una scrittura di rara efficacia e trasparenza.